Translate my blog

martedì 2 agosto 2011

Chi non conosce Carcassonne?


Chi non conosce Carcassonne? Di solito chi non gioca, sia per ignoranza sull'argomento eurogames o per semplice mancanza di passione. Questa recensione è comunque d'obbligo in previsione dei prossimi post, che riguarderanno materiale inedito sul gioco in questione.

Carcassonne è una pietra miliare degli eurogames, ha preso una carrettata di premi, tra cui il classico Spiel des Jahres nel 2001, conta una quantità di espansioni imbarazzante (non tutte ben riuscite), il designer è Klaus-Jürgen Wrede, uno di quei cervelloni cui posso solo agognare di pulir le scarpe, l'illustratore è la regina di draghi e unicorni: Doris Matthaus.

Dopo questa umile presentazione posso spiegare che Carcassonne è un gioco strategico di piazzamento e conquista territorio, dall'ambientazione medievale e un design giusto. Le regole sono di una semplicità disarmante, di fatti si presta bene a far conoscere il nuovo mondo boardgames agli infedeli, i materiali sono ottimi e ha una scalabilità molto ampia, di fatti da 2 a 5 giocatori (6 con l'espansione) si gioca sempre da paura.

Il tabellone lo si costruisce durante il gioco, ogni giocatore nel proprio turno dovrà prendere una tessera illustrata con castelli e/o strade e prati, e montarla coerentemente a fianco le tessere gia piazzate. Una volta posizionata la tessera decide se occuparla e dove (se nel castello, sulla strada o sul podere), in questo caso posiziona il proprio meeple nella zona desiderata e lo riprenderà indietro una volta chiusa l'illustrazione del territorio occupato, tramite il piazzamento di altre tessere. Alché, oltre al meeple, si prendono anche i punti. Vince chi ha più punti alla fine del gioco.

A raccontarlo sembra una vaccata ma le manovre strategiche possibili sono numerose, i contrasti diretti non mancano e in 2 giocatori il sapore del gioco è altamente scacchistico.
Le uniche lamentele che spesso il gioco riceve sono tutte dirette all'importanza del fattore fortuna, presente nella pesca delle tessere, che però può essere eliminato facilmente con le varianti del gioco o può esser minimamente gestito con le proprie scelte.
Le regole sono cambiate spesso con il passare del tempo, qui troverete le vecchie e nuove regole.

A mio umile dire si tratta di un gioco immortale, semplice e veloce, mai uguale e dalle combinazioni infinite.
Non a caso è uno dei giochi più gettonati sulla Tana dei goblin così come in altri social network europei.
Insomma, se ancora non hai questo gioco non dirlo a nessuno e corri a comprartelo.

A breve posterò altro materiale non autorizzato da me prodotto per questo simpatico gioco.

Nessun commento:

Posta un commento